WAS FESTIVAL 2018

3 giorni di danza, musica, tradizioni, workshops e sapori sui Colli Euganei

 

Benvenuti alla quarta edizione del Was Festival!

3 giorni di arti espressive immersi nella natura dei Colli Euganei. Corsi di danza, percussioni, canto e concerti con artisti africani di fama internazionale.

Ven 22 giugno: ‘I SUONI DEL GRIOT’ – apericena con sapori della cucina veneta / speciale serata intorno al fuoco con il concerto del grande cantautore maliano e polistrumentista Moustapha Dembele e con la magnifica voce di Kadi Coulibaly. Special guest: Djolibé Djembé percussion.

Sab 23 giugno: ‘TRIBAL NIGHT’ – cena etnica senegalese / concerto con tutti gli artisti del festival che si esibiranno insieme in una serata dedicata alla danza, alle percussioni e al canto. Un mix esplosivo di colori ed energie per vibrare di sensazioni positive.

Durante il festival avrai l’occasione di visitare il mercatino con prodotti artigianali e di partecipare al laboratorio gratuito di pittura tradizionale su stoffa. Anche i bambini si divertiranno con l’animazione di Elisa e le attività legate allo yoga e alla musica di Silvia e Giada.

L’ingresso al festival è APERTO A TUTTI, anche a chi non frequenta i corsi.

 

Bifalo Kouyate
Bifalo Kouyate – Coreografo, danzatore e polistrumentista, Kabiné “Bifalo” Kouyaté, è nato a Bamako (Mali) in una delle famiglie griot più importanti di tutta l’Africa Occidentale. Lavora in Italia come insegnante di danza e di percussioni e come musicista. Fin da giovanissimo inizia a suonare gli strumenti tipici della tradizione mandingue: djembe, kamelè, n’gonì, djeli n’goni e i tamburi bassi. Si è formato presso il Ballet District di Bamako con maestri del calibro di Jean Coulibaly, Makan Koné, Boua Moulaye Traoré, Karim Togola, Siaka Doumbia, Mamadou kante, Karim Coulibaly, Sega Sidibe, Hamed Fofana, Malal N’Dyaye. Ha lavorato presso l’Academie de danse et percussion du Mali. Ha partecipato a importanti Festival come il Danse Afrique Danse coreografato dall’haitiana Ketli Noel, Bamako (2000), Mama Africa Meeting (Italia) e ha preso parte a tour in Francia , Svizzera, Belgio, Spagna e Germania. Ha partecipato e vinto (come miglior ballerino) diversi concorsi a Tombuctu, Bamako, Sikasso, Segou, Mpoti, Sokodé (Togo) e Dakar (Senegal).
Mamadeni Coulibaly
Mamadeni Coulibaly – Insegnante di danza tradizionale africana è anche commediante e cantante. La sua metodologia è quella di trasmettere la danza come un dialogo tra gli strumenti di percussione, il corpo e lo spirito. Nasce il 01/01/1989 a Bobo Dioulasso in Burkina Faso, in una famiglia di percussionisti, una delle più importanti della zona. Inizia a danzare all’età di 8 anni, seguendo le orme dello zio Paco Adama Ye (il primo percussionista del gruppo musicale “Farafina”, anch’esso originario del Burkina Faso). Nel 2004 incontra il Maestro Alain Kabore, danzatore e coreografo del gruppo Faso Culture. Inizia ad esibirsi sin dalla giovane età in alcuni locali di Bobo-Dioulasso ed esegue alcune performance anche in occasione della Settimana Nazionale della Cultura in Burkina Faso. Un anno più tardi inizia la sua collaborazione con il ballerino e coreografo Abdoulaye Sanou del Gruppo “Yellenba”. Nel 2007 conosce il Maestro Seydou Diabate, ballerino e coreografo nella Compagnia “Miryagnouma”, con la quale inizia una tournée in varie zone della Francia tenendo anche numerosi atelier di danza africana tradizionale. Nel 2012 si trasferisce in Italia. Collabora attualmente con “L’orchestra di Via Padova”, con L’Associazione “Sinitah”, è ballerina solista nel gruppo “Les N’Golò“ fondato dal musicista Kassoum Diarra. Insegna danza e tiene stages e laboratori coreografici.
Yama Wade
Yama Wade – Impara a ballare il Sabar, la danza senegalese tradizionale, fin dall’infanzia per le strade della Medina e del suo quartiere, il “Gueule Tapée”, a Dakar. Spinta dal suo forte desiderio di trasmettere, Yama sviluppa un approccio speciale per condividere questa cultura oltre i suoi confini. Insegnante a Parigi, oggi è una ballerina e, soprattutto, una pedagoga riconosciuta in tutta Europa. L’esperienza di Yama è una fonte importante per tutti i ballerini, di tutti gli stili, che mirano ad ampliare la propria conoscenza. Aiuta a prendere coscienza del proprio corpo, del proprio movimento e dimostra l’importanza della respirazione in tutti i movimenti. Sincera e generosa, Yama vi invita a condividere le chiavi ed i codici della sua danza: dai fondamentali fino all’improvvisazione!
Seydou Dao
Seydou Dao – Nato in Burkina Faso da una famiglia GRIOT, Seydou dimostra fin da giovanissimo di essere votato alla musica ed in particolare per lo djembè. Destinato per tradizione familiare a vivere da artista, comincia a prendere in mano il tamburo all’età di 5 anni. Accompagna il fratello maggiore Mamadou Dao nella troupe “Amorò” con la quale partecipa alle sue prime tournée in Burkina. Ancora adolescente, è già secondo solista del Balletto “Kobà de l’Houet”. Contemporaneamente è al seguito di Kassoum Diarrà nella troupe “Kassamà”, con la quale registra il suo primo album dimostrando notevoli doti musicali oltre che con lo djembè, anche negli altri strumenti musicali tradizionali. Nel ’95 suona nel pluripremiato film “Keïta! l’Héritage du griot”. Nel ’98 vince un altro primo premio alla SNC del Burkina: a soli vent’anni infatti è primo solista del Balletto “Farafina Yelemba”, diretto dal noto coreografo burkinabè Desirè Somè. Nel 1999 esce il suo secondo album dal titolo “WassoMay” come primo solista della troupe “Djelya” diretta da Baba Kouyatè, con la quale effettua tre tournée in Francia, Svizzera e Germania. Nel 2000 Seydou si stabilisce in Italia dove collabora con il gruppo musicale Sirabà Denou, con l’Associazione Sirabà Italia, con il progetto Karamogò Arci e con l’Associazione Djembe.it in qualità di insegnante, formatore e direttore artistico. Esperienza di particolare importanza è la creazione delle musiche per l’opera teatrale “Hamlet Noir”, che tra il 2001 e il 2005 viene rappresentata in Italia, Svizzera, Benin, Mali e Burkina. Nell’ottobre 2011 apre la sua Associazione in Burkina Faso col nome del proprio gruppo musicale “Forontò”.Seydou crea il proprio gruppo FORONTO’ con il quale, dopo anni di duro lavoro di composizione e accurata ricerca musicale, pubblica il primo CD Wolobà.
Falou Seck
Falou Seck – Nato a Dakar in Senegal, Falou inizia a suonare le percussioni fin da bambino ed in particolare lo Djembè con il quale, dai 16 anni in su, suona in molte cerimonie tradizionali, sia in Senegal che in Guinea Conakry. Nel 1992 forma il gruppo “Somone – Djembè” (danza e percussioni). Nel 1998 è uno dei membri fondatori del complesso “Ndiguel Bamba Touba” (canto e percussioni), al quale partecipa come percussionista, cantante e compositore. Falou vive per un lungo tempo a Faranah, in Guinea Conakry, dove è allievo di uno dei più grandi percussionisti di sempre, FADOUBA OULARE, specializzato in Djembè e tamburi bassi (dunumba, sambang, kinkéserni). Attualmente vive a Padova e collabora con diversi associazioni del territorio. Organizza molti seminari, workshop di Danza, corsi di percussioni per adulti e bambini, assieme al gruppo Djolibé Djembé e all’Associazione Ponti Sonori.
Mbar Ndiaye
Mbar Ndiaye – Griot e artista tra i più celebri suonatori di sabar inizia a suonare a circa 9 anni presso la scuola religiosa che frequenta e durante le cerimonie nella città di Djourbel, Senegal. A Dakar fa parte del gruppo “Ouza” con il quale incide vari cd e approfondisce lo studio delle percussioni e dei ritmi mbalax, salsa, reggae e percussioni tradizionali africane. Collabora con vari artisti di musica mbalax come Ngewel Dian, Bax Yay, Soda Mama, Papa N’Diaye Guewel, Ngomen Group, Mbaye Faye Gorong, Lamp Fall Group. In Italia lavora con i Sunuafrica, Tamburi di Gorée, Badara Sek, Mass Ndiaye, Art Café e collabora anche con Oscar Bonelli, Stefano Iacoacci e Sabrina Montanari.
Kadi Coulibaly
Kadi Coulibaly – È nata a Bobo Dioulasso in Burkina Faso. Proviene da una famiglia di griot ed è iniziata fin da piccola ai diversi canti e danze tradizionali del suo paese natale. Affascinante per il suo charme spontaneo e talentuosa sia come cantante che come ballerina, inizia a far parte della compagnia ‘Faso Dounia’ nel 2005, per poi integrarsi nel 2006 nella ‘Troupe Parissi’, famosa a livello internazionale e fondata dallo zio Harouna Dembélé, artista di fama mondiale. Nel 2009 canta davanti al presidente del Burkina Faso. Grazie alla sua voce eccezionale e alle sue qualità artistiche, trasmette grandi emozioni e la gioia di cantare.
Moustapha Dembele
Moustapha Dembele – Un musicista polistrumentista, cantante e compositore, ma anche un artigiano che costruisce strumenti musicali tradizionali. Moustapha nasce e cresce in Mali, in una famiglia della casta dei griot appartenente all’etnia Bwa. Dalla propria famiglia apprende la musica e le antiche tecniche di costruzione. Il suo atelier è uno dei progetti dell’associazione “Nanalé” che Moustapha fonda in Mali e che si occupa di istruzione, microcredito, lavoro, orto ed educazione alimentare, e fino al 2012 anche di viaggi di turismo responsabile. Vive in Italia dal 2011 e compone musica tradizionale affiancata da strumenti occidentali e musicisti italiani. Pubblica il cd album “Nanalè” con il chitarrista Marco Ponta (nanalé è il “volo della rondine” tra Europa e Africa, è un ponte tra culture con la musica come linguaggio) e “Camaiore-Timbouctu A/R – Zam Moustapha Dembélé & Friends”. Suona in numerosi festival e collabora con vari artisti italiani ed internazionali suonando all’Auditorium Parco della musica di Roma, al Teatro Massimo di Palermo, al festival “Come to my home” a Lucca e al Theatre Royal di Marrakech e a Casablanca. Partecipa ad una tournée italiana dello spettacolo prodotto dal Teatro Rossetti di Trieste in cui recita, suona e canta.
Abdou Khardre Diop
Abdou Khardre Diop – Inizia a ballare a 6 anni nel balletto Blaise Senghor di Dakar, la sua città natale. A 15 anni entra nel balletto nazionale del Senegal con il maestro e direttore artistico Boully Sonkoe Pape Moussa Sonko. Balla con i grandi artisti e cantanti del suo paese come Youssou N’Dour, Pape Diouf, Viviane Ndour. Partecipa a stage e workshop di danza sabar in tutta Europa: Mamady Keita in Belgio, Arouna Dembélé, MamAfrica meeting e molti altri. Attualmente vive e insegna danza sabar a Roma.
Salif Slamp
Salif Slamp – Nato in una famiglia di pittori e scultori, Salif è un artista creativo specializzato nella tecnica del batik, ovvero la pittura tradizionale senegalese su stoffa. Ha partecipato assieme al fratello alla biennale d’arte di Dakar, il Dak’art festival, e ha collaborato con il centro culturale francese di Dakar. In Italia prosegue con successo la sua attività di pittore.
Elisa Capozzi
Elisa Capozzi – Nasce come animatrice turistica, nel tempo ha avuto modo di specializzarsi in attività ludico-motorie realizzando inoltre piccoli spettacoli teatrali. Da anni realizza facepainting per grandi e piccoli, bolle di sapone e sculture di palloncini. Attualmente è impegnata con l’associazione Nuova Fattoria all’interno della fattoria Didattica Ragazzi a quattro zampe.
Giada Casanova
Giada Casanova – È laureata in pedagogia. È una esperta nell’insegnamento di yoga per bambini dal 2015. Attualmente insegna presso l’associazione Mappamundi Yoga e nella scuola dell’infanzia a Padova.
Silvia Quattrone
Silvia Quattrone – È musicoterapeuta e psicologa specializzata nell’utilizzo di strumenti ritmici, nella body percussion e nella facilitazione di drumcircle. Attualmente lavora in un asilo nido e si occupa di musicoterapia con la cooperativa Universi Musicali Onlus.
Djolibé Djembé
Djolibé Djembé – Djolibè Djembè Familly è una band che ormai da molti anni matura la propria identità musicale attraverso lo studio del linguaggio musicale africano e che ha trovato recentemente ulteriore energia attraverso l’inserimento nel gruppo del grande maestro Falou Seck, senegalese nato a Dakar, allievo dei più importanti percussionisti di djembè tra i quali Fadouba Oulare (Guinea), Idy Kantè (Mali) e Famodou Konate (Guinea). Le sonorità musicali del gruppo sono quelle prodotte dai vari strumenti africani quali il djembè, il dundunba, il sangban, il kenkeni mentre i brani rappresentano l’unione tra i ritmi tradizionali dell’Ovest Africa e le nuove idee che nascono dalla spiccata creatività musicale di Falou e degli altri componenti della band. Djolibè Djembè propone spettacoli attraverso un ricco repertorio di musica caratterizzata dalle melodie del canto trascinate dall’energia dei tamburi africani che entusiasmano e trascinano il pubblico facendo riemergere sensazioni antiche e piacevoli emozioni.